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FOCUS live Ibrida Sabato 6 maggio

4/26/2017

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ore 21.30 sala spettacolo Fabbrica delle Candele 

APOTROPIA
Morphic Fields | performance live intermediale

APOTROPIA è un duo formato da Antonella Mignone e Cristiano Panepuccia. La loro ricerca, basata prevalentemente sulle interconnessioni tra i linguaggi performativi e le varie forme di espressione audio-visuale, è influenzata da temi filosofici, antropologici e scientifici con una particolare attenzione a simboli, miti e culture dell’umanità.  Le loro opere sono state esposte in numerosi musei e festival, tra cui Japan Media Arts Festival, Digiark - National Taiwan Museum of Fine Arts, WRO Media Art Biennale, Ars Electronica, Microwave International New Media Arts Festival, BLOOOM Award, FutureFest Art Prize, Directors Lounge at C.A.R. Media Art Fair, Bienal Videofest, Festival Internacional de la Imagen. 

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ore 22.30 sala spettacolo Fabbrica delle Candele 
Gruppo Oida
(Fabio Scacchioli, Vincenzo Core, Giacomo Piermatti, Caterina Palazzi)
 Sinfonia | experimental concert 

Fabio Scacchioli (1979) e Vincenzo Core (1982) collaborano dal 2009. La loro ricerca si concentra sulla relazione immagine/suono, e sui concetti di “audiovisione” e “cinema espanso”.  Realizzano film, video, installazioni, live performance. I loro lavori hanno partecipato a diversi festival in Italia e nel mondo (Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia, Torino Film Festival, BFI London Film Festival, tra gli altri) ricevendo numerosi riconoscimenti.
 
Giacomo Piermatti (Foligno, 1986) studia contrabbasso con Daniele Roccato e Stefano Scodanibbio. Suona nel Ludus Gravis, unica formazione in ambito europeo costituita da soli contrabbassi e dedita interamente alla musica contemporanea. Ha partecipato a numerosi festival internazionali, come Musica D’Hoy a Madrid, la Biennale di Venezia, la Rassegna di Nuova Musica di Macerata, Lucerne Festival Academy. È stato diretto, tra gli altri, da Pierre Boulez, Pablo Heras-Casado e David Robertson. Ha collaborato con Giancarlo Schiaffini, Julio Estrada, Vinko Globokar, Butch Morris e Gerard Pape.
 
Caterina Palazzi, romana di nascita, studia contrabbasso seguita dal maestro Andrea Pighi, affiancando lo studio della musica classica a quello del jazz. Partecipa a seminari di Buster Williams, Scott Colley, Kurt Rosenwinkel, Joey Calderazzo, Salvatore Bonafede. Nel 2010 ottiene il JazzIt award come migliore compositrice italiana. Ha collaborato, tra gli altri, con Roberto Gatto, Gianluca Petrella, ZU. Le sue composizioni sono state eseguite da Stefano Bollani e Mirko Guerrini nella trasmissione “Il Doctor Djembé” su Radio 3.
Dal 2007 Caterina è leader e compositrice della band Sudoku Killer, attiva nel panorama jazz, rock, noise e sperimentale italiano, con cui vanta oltre 500 concerti in tutta Europa.

"Sinfonia, assume come suggestione il rito e la ritualità. Ispirandosi ai misteri orfici e alla pratica alchemica, si procede allo smembramento e alla ricomposizione del corpo audiovisivo, attraverso il susseguirsi e sovrapporsi di diversi stati percettivi, il cui stratificarsi conduce a un annullamento della separazione tra spettatore e opera. L'immagine straborda oltre lo schermo, il suono avvolge l'ambiente da ogni lato. Non si tratta di assistere a una performance, ma di partecipare a un sortilegio, di attraversare qualcosa di insondabile. Noi fungiamo da medium tra lo spettatore/iniziato e l'invisibile evocato."


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FOCUS live Ibrida Venerdì 5 maggio

4/26/2017

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​ore 21.30
 sala spettacolo Fabbrica delle Candele 

Roberto Fassone
All Blue Everything | performance live intermediale

​Roberto Fassone è un giocatore di basket, cresciuto nelle giovanili della Cierre Asti.  A 18 anni disputa la sua prima stagione da senior nella Cascina Veneria, in serie C2, e contribuisce alla salvezza della squadra, realizzando una media di 10.8 punti a partita. L’anno dopo gioca la migliore stagione della sua carriera, ricoprendo il ruolo di playmaker nelle fila del Basket Venaria, sempre in C2. La squadra arriva fino alla finale per la promozione, perdendo gara 5 conto Serravalle Scrivia. Due anni dopo vince da playmaker titolare il campionato di serie D con il Monferrato Basket. Negli anni successivi veste la maglia della Virtus Venezia, Fiamma Venezia e ritorna nella stagione 2014/2015 ad Asti, dove disputa la sua ultima stagione in serie D. Attualmente si allena con l’Affrico a Firenze.
 
All Blue Everything è un collage di video rubati da youtube; una compilation dei migliori brani del 2016; la storia di un ragazzo che non sa cantare. Si consiglia caldamente al pubblico di ballare e divertirsi. 


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​ore 22.30 sala spettacolo | Fabbrica delle Candele 
 
Luca Maria Baldini 
IN BETWEEN |concerto visual elettronica 

Luca Maria Baldini nasce a Ravenna nel 1985. Dal 2005 entra a far parte del gruppo Kisses From Mars di cui è tuttora membro. Il gruppo ha all'attivo due EP e due dischi; bassista per Simona Gretchen nel tour Post-Krieg, è inoltre presente in performance sperimentali del progetto itinerante Soli contro tutti dell'Associazione Aidoru. Luca ha sonorizzato installazioni e performance, tra cui il video dell'opera Nel Ventre delle donne e il lavoro Two Blend Cores in coppia con lo street artist Mirko Dadich. Nell'ultimo periodo si è dedicato al nuovo progetto solista, esibendosi in spazi ibridi, come la galleria d'arte Le Cantine di Palazzo Rava e la Rocca Malatestiana di Cesena (con Simonne Jones), nel 2015 nasce IN BETWEEN, il suo nuovo progetto musicale di elettronica ambient contaminato da chitarre e field recordings. Dopo alcune anteprime live presso l'Hana-bi (RA) il Diagonal loft Club (FO), il Mikasa (Bo), a Vienna presso la galleria Schleifmuhlgasse 12-14  e il club Au si prepara all'uscita del primo omonimo album che presenterà al festival Transmissions.  Sempre nel 2016 crea la video installazione The Encounter, un lavoro di reinterpretazione delle incisioni di Giuseppe Maestri attraverso la video animazione. In parallelo porta avanti il lavoro Ukiyo-e di cui è ideatore, performer e sound editor (vincitore premio RAM 2015), con il quale ha esposto al Mar (Ravenna Art Museum) e alla galleria Schleifmuhlgasse 12-14 di Vienna. L'ultima installazione sonora Matelda è stata realizzata negli antichi chiostri francescani per Ravenna Festival.

fonte articolo Rockit.it 
"In Between e il suo omonimo album di debutto sono opera di Luca Maria Baldini, musicista di Ravenna che ha raccolto in nove tracce la complessità di un'intera vita in musica... All'eleganza dell'impianto elettronico, quasi totalmente strumentale, si intrecciano, fondendosi perfettamente, le campionature analogiche di suoni naturali, di conversazioni e di rumori, provenienti da filmati di famiglia e momenti di vita quotidiana. Baldini mette in In Between veri e propri pezzi della propria esistenza, tanto materiale quanto emotiva, utilizzando la musica come una sorta di commento sonoro alla sua sfilata nei ricordi, come in "Il quinto", forse il brano più marcatamente autobiografico all'orecchio. Suggestioni, atmosfere e stili così apparentemente diversi tra loro riescono a conciliarsi senza sforzo, arrivando all'ascoltatore con un'immediatezza in netto contrasto con il certosino metodo compositivo che ha, infatti, reclamato oltre un anno e mezzo di lavoro. Echi di folklore rincorrono synth, il passato si sovrappone alla modernità, digitale e analogico convergono nella medesima identità, in un album che si lascia ascoltare con curiosità e piacere, accogliendo il dannunziano invito a fare della propria vita una vibrante opera d'arte."

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Visioni Ibridanti, poetiche e tendenze dell'audiovisivo contemporaneo

4/25/2017

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 Il dibattito "Visioni Ibridanti, poetiche e tendenze dell'audiovisivo contemporaneo", apre ufficialmente  la seconda edizione di Ibrida, festival delle arti intermediali.​
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Durante l'incontro si affronteranno temi conseguenti alle produzioni audiovisive contemporanee, partendo proprio dalla digitalizzazione dei dispositivi audiovisivi fino ad arrivare alle ultime elaborazioni post produttive. I relatori si confronteranno sulle nuove poetiche e tendenze dell'audiovisivo "sperimentale" e non, analizzando il fenomeno attraverso ricerche e studi degli ultimi anni.
Interverranno al dibattito: Silvia Grandi ( critico d’arte, docente dell’Università di Bologna e curatrice di Video Art Yearbook ), Piero Deggiovanni (critico d’arte e docente all'Accademia di Belle Arti di Bologna ),
Cosimo Terlizzi (artista visivo e regista ), Leonardo Regano (giornalista e curatore ) e il duo Francesca Leoni e Davide Mastrangelo, video artisti e direttori artistici di Ibrida, festival delle arti intermediali. 
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Mercoledì 3 maggio, nel salone d'incontro a Palazzo Romagnoli - Forlì dalle 11.00 alle 13.30 
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Ingresso libero e posti limitati
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